MEF: ULTIMI INCONTRI…….!

   

 

Si è tenuto, nella giornata di venerdì scorso, un incontro con l’Amministrazione al fine di affrontare alcune problematiche ancora in essere.

Innanzi tutto si è proceduto alla sottoscrizione definitiva dell’Accordo, sull’istituzione delle Famiglie Professionali, propedeutico all’attivazione delle prossime Progressioni verticali.

A seguito delle osservazioni/richieste degli Organi di controllo (IGOP, Funzione Pubblica), abbiamo sottoscritto, con le altre OO.SSS., una Dichiarazione congiunta al fine di non far intaccare da tali richieste il senso stesso dell’Accordo precedentemente sottoscritto.

Per quanto riguarda, nello specifico, le Progressioni verticali i punti dolenti evidenziati dalle OO.SS. riguardano sia la platea dei colleghi interessati, ritenuta da tutti troppo esigua, sia la procedura da attivare (prevedere un’unica procedura o farne due? come attuare la verifica delle professionalità maturate?).

Non ci piace molto l’idea di prevedere una qualsivoglia forma di “valutazione” attraverso delle dispense da studiare, un colloquio da sostenere, o dei quiz da superare per quello che di fatto si avvicina molto ad un riconoscimento delle vecchie care mansioni superiori.

Vedremo nei prossimi incontri come procederà nel merito la discussione appena avviata.

Altro argomento affrontato riguarda la sempre più prossima scadenza della attuale proroga sullo smart-working.

L’Amministrazione ha presentato al tavolo una bozza di polIcy, veramente ben elaborata, su come vedrebbe in futuro l’applicazione del Lavoro Agile nel MEF, implementando l’Istituto dello smart-working con il co-working e il telelavoro.

Sicuramente tale integrazione permetterebbe un notevole allargamento del numero dei colleghi che potrebbero usufruirne, sfruttando le diversità dei tre Istituti e magari utilizzandoli in modo complementare tra loro.

Quindi ben venga la discussione in proposito! Iniziando con il superamento degli attuali 6/8 giorni mensili, il MEF ha dimostrato egregiamente di saper gestire le attività lavorative permettendo la fruizione di 8/10 giorni in smart-working, e lo ha fatto in piena pandemia, senza essersi ancora dotato degli strumenti informatici adatti e soprattutto senza la dovuta preparazione anche psicologica che un cambiamento così repentino ed inaspettato avrebbe potuto avere.

Aspettiamo i prossimi incontri, partendo da un dato di fatto importante: sia il Capo Dipartimento Dag che il Capo del Personale non hanno dimostrato alcun pregiudizio ideologico sull’uso massivo del Lavoro Agile.

Ottima base di partenza evidenziata anche dal fitto cronoprogramma che prevede quasi un incontro a settimana a partire da martedì 21 c.m..

Vi terremo informati, su tutti gli argomenti

Roma, 19/03/2023

                                                                                                     Il Coordinatore Nazionale

                                                                                                              Walter Marusic

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *