Il MEF e lo smartworking: un passo in avanti e due indietro!
Si è tenuto, il previsto, incontro con l’Amministrazione avente per oggetto: “le nuove indicazioni in materia di lavoro agile per tutte le Strutture centrali e territoriali del Ministero dell’economia e finanze“.
Incontro che ha visto Tutte le OO.SS. presenti al tavolo rispedire al mittente la nota predisposta dall’Amministrazione che prevedeva non uno ma più passi indietro rispetto a quanto affermato finora (anche dalla nostra classe dirigente) circa i meriti del lavoro agile fin ora applicato.
E una volta l’attuazione del PNRR, un’altra la Legge di Bilancio e poi le ferie estive, prima ancora il mancato indotto dei buoni pasto a quando la siccità o l’estinzione delle api?
Si è vero che si sta predisponendo la sperimentazione del coworking e ne siamo Tutti contenti ma intanto il 30 giugno è domani non tra due mesi, e i colleghi hanno tutto il diritto di sapere cosa l’aspetta con chiarezza e senza fraintendimenti di sorta.
Facciamo fatica a capire, cosa sia d’ostacolo alla proroga di quanto sia attualmente in essere circa il numero dei giorni fruibili che passerebbero da 8 a 6 e da 6 a 4, quali siano le reali necessità a partire dal 1° luglio rispetto a quanto è previsto fino al 30 giugno?
Se il Lavoro Agile è visto più come un problema piuttosto che come una risorsa ditecelo chiaramente e ne trarremo le dovute considerazioni, altrimenti evitiamo di dire una cosa oggi e l’opposto tra una settimana.
Se, come riteniamo, il lavoro agile va visto anche come un valido strumento da utilizzare per il raggiungimento del Benessere organizzativo, per la conciliazione casa/lavoro e quant’altro mettiamoci seduti al tavolo ed iniziamo a confrontarci su questo tema per renderlo il più possibile funzionale all’Amministrazione, ai colleghi e all’utenza esterna.
Remando tutti verso lo stesso obiettivo.
Siamo convinti che l’Alta dirigenza MEF la pensa allo stesso modo e che le criticità siano su altri livelli, ancora, forse, chiusi in una mentalità retrograda ed ormai fuori dal tempo.
Aspettiamo la nuova nota, che a detta del Capo Dipartimento dovrebbe recepire le modifiche (tutte o in parte) richieste pervenute dal tavolo e vediamo qual è il vero orientamento dell’Amministrazione, a prescindere dalle belle parole.
I leader il carro lo tirano, non lo spingono!
Roma 22/06/2022
Il Coordinatore Nazionale
Walter Marusic