RTS ROMA: IL TRASLOCO VIEN D’AGOSTO CON GLI UFFICI VUOTI, VUOTI!
Come spesso accade in questo Paese anche al MEF si usano i mesi estivi per mettere in atto i propri propositi, in modo tale che gli interessati siano più o meno distratti dalle festività e al loro rientro con la ripresa delle attività lavorative le criticità verranno superate…..
….dai lavoratori!
In più di una occasione Confintesa FP ha relazionato i colleghi della RTS di Roma, con sede nel Palazzo dell’ADM di piazza Mastai, circa un ulteriore spostamento all’interno dello stesso stabile e le numerose criticità individuate e lamentate dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
Criticità legate alla sicurezza, alla luminosità nei locali, al posizionamento dei condizionatori, ad alcuni settori della pavimentazione e quant’altro (si rimanda ai nostri comunicati precedenti).
Eravamo riusciti ad evitare il trasloco in un’area che presentava tali criticità, ma forse per non procrostinare ulteriormente uno spostamento necessario per far spazio allo staff del viceministro Leo, dopo mesi d’impasse tale trasloco sta avvenendo “in sordina” e in maniera più che celere, ad agosto già avanzato, in un’altra area del Palazzo dell’ADM di Piazza Mastai.
Tutto ciò, in assenza del preventivo sopralluogo congiunto con il suddetto Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza, senza la minima comunicazione ai Rappresentanti dei Lavoratori e con gran parte dei colleghi attualmente in ferie che al rientro si troveranno in nuove stanze con le proprie cose all’interno di scatoloni.
Un trasloco che, oltre a procedere molto rapidamente e in assenza di una calendarizzazione e preavviso adeguati, sta avvenendo a scapito dei colleghi presenti in sede che con la consueta abnegazione si stanno adoperando per svuotare armadi, apporre etichette sulla mobilia dei colleghi assenti, e quant’altro occorre di ausilio agli addetti alle operazioni di trasloco, oltretutto in assenza di un referente del Servizio Economato che sovrintenda tale trasloco.
Non vogliamo credere che questa accelerazione sia dovuta al voler evitare di dover rispondere ad eventuali criticità che un giusto cronoprogramma delle attività con la presenza di tutti gli attori in materia di sicurezza e salute avrebbe potuto sollevare.
Continuiamo a non comprendere il comportamento tenuto dalla Dirigenza di questa RTS che avrebbe, il condizionale è d’obbligo, tra i vari obiettivi anche il Benessere Organizzativo dei propri collaboratori, ma tant’è.
Noi continueremo ad evidenziare tutto quello che non va bene e che stride con quanto previsto dal D.LV n.81/2008.
Continueremo a tenervi informati!
Roma, 26/08/2024
Per il Coordinamento Nazionale
Walter Marusic – Alessia Notarantonio