RTS di Ferrara:Tanto rumore per nulla!
Che il Direttore della RTS di Ferrara fosse meritevole di elogi per la gestione della sede e del personale, non lo scopriamo certo noi, visto che in passato, a seguito dei numerosi interventi per il recupero logistico dello stabile, il risparmio di spesa sui fitti, e quant’altro gli erano stati rivolti apprezzamenti sia dalla carta stampata (Repubblica, Il Messagero, ecc. ecc.) sia da rappresentanti del settore (Dott. Catricalà – Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio)!!
Ma quando il consenso/complimenti arriva dalle OO.SS. la cosa fa ancora più piacere.
L’unica cosa che non comprendiamo appieno, ma questa è tutta colpa nostra, è il metodo utilizzato per arrivare ad esprimere tale consenso verso l’operato del Direttore.
Cerchiamo di chiarirci meglio le idee.
Viene indetta, da alcune Sigle Sindacali, un’assemblea del personale della RTS di Ferrara per il giorno 4 febbraio scorso; ad inizio assemblea (come da verbale allegato) le due rappresentanti sindacali, che ricordiamo non appartenere né al Nostro comparto, né alla Nostra Amministrazione, reputano opportuno non far partecipare alla suddetta assemblea due Nostre colleghe, in quanto “Vicarie” della Direttrice.
Vicarie? Ma il Nostro ordinamento professionale non prevede tale figura!!! Ah già, loro non lo sanno!
In ogni caso, essendo in discussione “problematiche specifiche”, si ritiene opportuno la non partecipazione delle colleghe all’assemblea.
Ma quali sono le problematiche specifiche evidenziate nel corso dell’assemblea “semi-clandestina”?
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Scarsa sicurezza ed igienicità dei locali preposti all’archiviazione;
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Mancanza di dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa per l’archiviazione di documenti e mancato coinvolgimento, in materia, del Rappresentante per la Sicurezza;
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Mancata organizzazione dell’attività di archiviazione in quanto considerata: “extra-ordinaria”;
Problematiche legate alla modifica dell’orario di lavoro del personale, correlativamente all’apertura al pubblico di determinati settori;
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Problematiche legate alla gestione del protocollo;
E per discutere di queste “problematiche specifiche” era indispensabile non avere “orecchie indiscrete”?
Bè, forse sì, dovendosi preparare alla lotta senza esclusione di colpi, è meglio non far conoscere al nemico le proprie intenzioni…
Peccato o per fortuna che di questa guerra senza frontiere non se ne veda traccia nel verbale (allegato) redatto al termine dell’incontro tenuto con il Direttore, anzi!
Non vi annoieremo riportandovi quanto scaturito durante l’incontro, vi evidenziamo solo alcuni punti:
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il Rappresentante della sicurezza non segnala alcunchè al Direttore in quanto ha preso coscienza delle problematiche nel corso dell’assemblea;
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il Rappresentante CGIL condivide i chiarimenti del Direttore e critica la normativa vigente(?????),chiedendoperò maggiore collaborazione con le OO.SS..
Quindi, a parte una maggiore collaborazione con le OO.SS., non ci sono stati appunti precisi da formulare nei confronti del Direttore. È questo di cui hanno bisogno i colleghi?
Intanto il Direttore, sia attraverso la visione di fotografie, sia attraverso la visita diretta dei locali “incriminati”, ha avuto gioco facile nel dimostrare la pretestuosità del problema sicurezza/igiene, lo stesso dicasi per tutte le altre questioni a cuore dei Nostri colleghi.
Stessi Colleghi che meriterebbero maggior rispetto, considerato che vivono sulla propria pelle i problemi sopra esposti… ma se questi vengono affrontati e gestiti in tal maniera…..
Sul verbale non risulta, ma “qualcuno” potrà confermare che i rappresentanti sindacali altro non hanno potuto fare che riconoscere i meriti del Direttore per quanto riguarda la tenuta dei locali e la gestione dell’attività lavorativa (i famosi complimenti di cui all’inizio).
Leggete con attenzione i verbali e troverete quello di cui vi stiamo parlando.
Voi aspettate che le problematiche sollevate in assemblea vengano risolte…..Noi aspettiamo ancora le scuse delle Rappresentanti Sindacali per aver allontanato dall’assemblea le Nostre colleghe!
Abbiamo cercato di affrontare l’argomento nel corso dell’incontro con il Direttore, ma le stesse Rappresentanti Sindacali hanno riferito che ciò sarebbe avvenuto in un altro momento, eppure avevano chiesto Loro di “uscire dalla logica della narrazione”.
Cari colleghi, abbiamo il timore che se le Vostre problematiche vengono gestite in questo modo, rimaranno sempre “nella logica della narrazione”.
A pensar male, si potrebbe ritenere che si voleva creare un’intesa tra alcune OO.SS. e il Direttore, e Voi ne siete stati lo strumento!
….A pensar male, però!
Walter Marusic
Coordinatore Nazionale MEF