Nota Congiunta 16 settembre 2020
Al Capo Dipartimento DAG
Al Capo Dipartimento Tesoro
Al Capo Dipartimento RGS
Al Capo Dipartimento Finanze
e p.c. Al Dirigente Ufficio Relazioni Sindacali MEF
L’esperienza vissuta in seguito alle misure sanitarie assunte nel Paese in ordine alla pandemia da Covid-19 ha cambiato l’ottica del lavoro anche nella P.A. ed impone serie riflessioni sulle modalità lavorative e sui rapporti di lavoro tanto all’Amministrazione quanto alle parti sociali.
In questo senso si ritiene fondamentale un nuovo approccio alle relazioni sindacali nel MEF, proprio per effetto delle nuove norme che implementano la “mission” dell’Amministrazione, coinvolgendo conseguentemente i lavoratori in nuovi scenari e modelli organizzativi.
Nella fattispecie le sottoscritte OO.SS. lamentano la scarsa attenzione dimostrata in quest’ultimo anno dall’Amministrazione verso i propri dipendenti, (anche in periodo pre-covid), laddove risultano inconcepibili ritardi nei vari pagamenti spettanti e relativi al salario accessorio (Frd, Comma 165, Cut, Posizioni Organizzative e Indennità varie), mentre si rimane per gli stessi ancora in attesa degli accordi contrattuali relativi all’esercizio 2019, oltre ai vari istituti riguardanti la carriera del personale (passaggi tra e all’interno delle aree), senza dimenticare, infine, le problematiche che riguardano Stabilizzazioni, Comandi, Interpelli, Buoni Pasto, Fondo Previdenza, Riorganizzazione Mef, nonché le disposizioni per la ripresa delle attività in presenza oltre alle indicazioni riguardanti il lavoro agile per le categorie “fragili”.
Tutto ciò preoccupa non poco queste OO.SS. che auspicano una ripresa immediata delle relazioni sindacali per il raggiungimento rapido dei sopracitati obiettivi, per non vedersi costrette ad intervenire presso l’Autorità Politica.
Roma 16 settembre 2020
UIL UNSA CISL CGIL USB CONFINTESA FLP
Bordini Cassone De Caro Fimiani Chiodo Marusic Cefalo
Ma quando pagheranno questi accessori è una vergogna