MEF: Incontro del 25 novembre 2021
L’Amministrazione, in data odierna, ha convocato con urgenza le OO.SS. per dare seguito alla riunione della scorsa settimana avuta con la Sottosegretaria Alessandra Sartore, in merito al rientro in sicurezza e alle indicazioni di svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile presso il MEF.
La dottoressa Vaccaro, dopo aver riportato i saluti della Sottosegretaria, impossibilitata a partecipare per sopravvenuti impegni al Senato, ha illustrato l’integrazione alla Nota del DAG del 29 ottobre us, nella quale però abbiamo constatato solo una timida apertura rispetto alle richieste avanzate dalla totalità delle sigle sindacali all’Autorità Politica, cioè di estendere a 10 giorni per tutti lo SW.
L’Amministrazione ha infatti comunicato che le giornate in lavoro agile passerebbero dalle attuali “fino a 6” a “fino a 8” mensili, con la possibilità, sulla quale peraltro stanno ancora riflettendo su come procedere, di un’ulteriore estensione fino a 10, ma solo per alcune categorie di lavoratori.
Tale soluzione non è del tutto soddisfacente, in quanto permane la possibilità da parte della dirigenza di ridurre il numero delle giornate autorizzate in totale discrezionalità. È bene considerare, tra le altre cose, che ci riferiamo ad attività già individuate come smartabili, e che si possono
espletare da remoto.
Le scriventi organizzazioni sindacali hanno immediatamente chiesto all’Amministrazione un ripensamento sia nei numeri che nel limite massimo fissato per le giornate in SW, ribadendo che le 10 giornate risponderebbero in ogni caso al dispositivo di Funzione Pubblica (in aderenza della specifica direttiva Brunetta) che prevede la prevalenza della presenza, togliendo la discrezionalità della dirigenza.
In ogni caso il mantenimento nella circolare della frase “fino a otto giorni” non evita le distorsioni interpretative da parte di alcuni dirigenti che hanno autorizzato meno dei giorni previsti in maniera arbitraria e immotivata dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro.
Abbiamo chiesto inoltre di chiarire che alle giornate di lavoro agile non possano essere sottratti i giorni di L. 104 e che ferie, permessi e riposi compensativi non incidano sul computo del lavoro da
remoto.
In un panorama di grave peggioramento della situazione sanitaria, con un aumento preoccupante dei contagi, la sicurezza e la salute delle lavoratrici e dei lavoratori del MEF deve continuare ad essere tutelata.
L’Amministrazione ha affermato che quanto richiesto dalle OO.SS. sarebbe stato riportato all’autorità politica per vedere se esistono margini per un’ulteriore modifica alla nuova circolare in via di emanazione.
E’ di tutta evidenza che ove dovessero permanere chiusure rispetto alle posizioni espresse con grande senso di responsabilità dalle scriventi OO.SS. valuteremo unitariamente le azioni da intraprendere a tutela del personale e della stessa sicurezza degli Uffici.
CGIL CISL UILPA UNSA CONFINTESA USB FLP
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