FUA 2014!
Si è tenuto ieri il tavolo negoziale per l’Accordo di riparto tra l’Area della Dirigenza e l’Area delle Qualifiche funzionali, del FUA 2014.
Trovare la “quadra” di questo Accordo non è stato facile, considerato le resistenze dei rappresentanti sindacali dell’Area della Dirigenza che chiedevano l’introduzione di una clausola di salvaguardia con la qualecsi sarebbero “cristallizzate” le percentuali di riparto delle “economie di gestione” per i prossimi anni, in virtù del fatto che le economie di gestione sono dicono loro, merito quasi esclusivo dei Dirigenti.
Di fatto, vorrebbero rendere non più negoziabili tali voci che altrimenti, a seguito di un sistema contabile dell’Amministrazione, troppo lungo da spiegare in questa sede, verrebbero decurtate eccessivamente, in base alla legge “Brunetta”, così come sono ridotte le somme destinate all’Area delle Qualifiche funzionali.
La Nostra sigla sindacale pur di superare l’impasse, ha proposto al tavolo di “sperimentare” per il 2015, la “cristallizzazione” di queste percentuali (87% Qualifiche, 13% Dirigenti) e quindi di rivederci in fase di stipulazione dell’Accordo del FUA 2016, chiedendo però in cambio l’allineamento delle percentuali a quelle delle altre somme da erogare (90% Qualifiche, 10% Dirigenti), proposta fatta propria dall’Amministrazione che, come era prevedibile, è stata rifiutata dai Rappresentanti dei Dirigenti.
Alla fine si è trovato l’Accordo che ricalca, a parte le cifre che sono più alte rispetto all’anno scorso, quello degli anni precedenti, e a seguire, si è potuto procedere a contrattare l’Accordo sulla distribuzione del FUA stesso.
La Nostra sigla sindacale (unica voce a riguardo) ha proposto, per quanto concerne la contrattazione decentrata del 20%, di aumentare la percentuale a disposizione delle sedi locali, portandola ad un 30% e di eliminare l’obbligo di “motivare adeguatamente” eventuali modifiche della scala parametrale eventualmente decise in sede di contrattazione decentrata.
Abbiamo sempre ritenuto e sostenuto che l’inclusione di tale obbligo, di fatto snaturi il senso stesso di contrattazione decentrata, che di fatto si trasforma in quasi tutte le sedi in una duplicazione dell’Accordo nazionale.
L’Amministrazione si è detta pronta ad affrontare in sede di contrattazione del FUA 2015 la questione da noi sollevata.
Capiamo il perché alcune sigle sindacali abbiano storto il naso a questa nostra proposta, ma ce ne faremo una ragione e cercheremo di farla approvare al più presto.
Detto ciò e avute le rassicurazioni sui punti per Noi importanti abbiamo siglato l’Accordo che permetterà ai nostri colleghi di ricevere il FUA 2014 presumibilmente con il cedolino di Luglio o al massimo con quello di Agosto.
Era importante superare le criticità sul FUA 2014, per far partire il prima possibile la contrattazione del FUA 2015, in quanto, non essendo tali risorse soggette ai tagli della “Brunetta”, potremo finalmente affrontare il discorso delle Progressioni economiche e delle Posizioni Organizzative, questioni non più rinviabili, osservazione condivisa dal Capo Dipartimento.
Il Dott. Ferrara, a latere della contrattazione sul FUA, ci ha comunicato che il Decreto sul comma 165 è stato firmato dal Ministro e che a breve saremo chiamati per la contrattazione di quelle risorse, stesso discorso dicasi per l’erogazione del Contributo Unificato.
Abbiamo ritenuto corretto fare i complimenti al Dott. Ferrara ed alla Dott.ssa Vaccaro visto che per la prima volta l’Amministrazione concorda con noi sulla necessità urgente di mettere mano sia al Decreto del comma 165 sia alla norma che istituisce e ripartisce il Contributo unificato.
In tutti e due i casi si tratta di rendere più attinenti alla realtà i criteri in essi contenuti, da una parte ridefinire il riparto tra la parte Finanze e la parte Economia, nell’altro la procedura d’individuazione delle Commissioni Tributare “virtuose”.
È pressoché palese a tutti che, così come previsto dalla normativa attuale, una Commissione Tributaria con notevoli carichi di lavoro non riuscirebbe mai a raggiungere gli obiettivi ed essere “virtuosa”.
Vogliamo trasparenza e valutazione del merito, vogliamo criteri obiettivi e facilmente riscontrabili, siamo stufi di guerre tra poveri, dove una volta è penalizzato un collega e la volta successiva un altro solo perché si trova in una sede piuttosto che in un’altra.
Forse, e sottolineiamo forse, questa volta anche l’Amministrazione la pensa come Noi.
Sarà Nostra premura tenervi informati delle prossime convocazioni, e non solo di quello!
Walter Marusic Antonella Viscomi
Segretario di Roma e Lazio Coordinatore nazionale MEF
Buongiorno, La FUA è sottoposta a tassazione separata? “Fà” reddito?