Fondo di sede via XX Settembre: c’è chi dice SI!
Si è tenuto il secondo ed ultimo incontro, con l’Amministrazione, avente per oggetto la sottoscrizione dell’Accordo per l’erogazione del Fondo di sede 2019 di via XX Settembre.
L’incontro si è concluso con la sottoscrizione dell’Accordo da parte delle sole Confintesa FP e CISL; non sono infatti bastati un rinvio di 15 giorni ed una pausa durante l’ultimo incontro per modificare la posizione dei presenti al tavolo: No era, e No è rimasto!
Due le motivazioni principali portate al tavolo da chi non ha poi sottoscritto l’Accordo: la mancata attivazione di nuove PEO e la mancata revisione, più o meno totale, della nota dell’Amministrazione con la quale vengono individuate le assenze (con o senza franchigia) da considerare valide ai fini dell’erogazione del salario accessorio.
Le suddette motivazioni rendevano evidente fin da subito la non volontà di addivenire ad un accordo tra le parti.
Ricordiamo, anche a noi stessi, come l’attivazione di nuove PEO sia di competenza della contrattazione nazionale e non di sede e come la valutazione delle assenze/presenze rientri (a normativa vigente) nelle competenze del datore di lavoro, tant’è che non viene “contrattata” neanche al tavolo nazionale.
Come si sia potuto pensare che l’Amministrazione avrebbe modificato anche solo una delle due criticità sopra esposte, andando contro un Accordo Nazionale da una parte ed alla legislazione vigente dall’altra, non riusciamo a capirlo dato che eventuali variazioni avrebbero avuto effetto solo per la sede di via XX Settembre aprendo pertanto la strada ad una innumerevole serie di ricorsi da parte dei colleghi delle altre sedi.
A pensar male si potrebbe ipotizzare che qualche Organizzazione sindacale, sapendo benissimo che comunque poi gli Accordi vengono sottoscritti (essendo stato sottoscritto quello Nazionale), si presenti ai tavoli a fare “ammuina” e nulla più: io strillo “no!”, gli altri firmano, i soldi si prendono e io faccio bella figura coi lavoratori.
Confintesa FP ancora una volta ha sottoscritto un Accordo che ha ritenuto il “meglio” possibile per i colleghi; così come abbiamo firmato Accordi che hanno istituito per la prima volta le P.O. al MEF o che hanno permesso alla quasi totalità dei colleghi di aumentare la retribuzione attraverso le PEO.
Tutto si può e si deve migliorare e per questo siamo pronti a confrontarci con tutti lasciando da parte ideologie e comportamenti che riteniamo non tutelino realmente i lavoratori.
Il mondo va avanti, sono altre le battaglie da affrontare, i colleghi si aspettano di essere aiutati a non rimanere indietro, si aspettano di vedersi riconosciuta la propria professionalità, il proprio merito e la propria disponibilità, la giusta Premialità e la corretta Valutazione non sono a prescindere dei tabù da abbattere.
Lasciamo che siano gli altri ad urlare, spesso fintamente, sempre e solo “No”!
Coordinatore Nazionale MEF Walter Marusic