CCNI: LE INDENNITA’ DEL MEF!

   

 

Vi avevamo detto che il MEF si stava finalmente muovendo sul piano contrattuale. Nello specifico è stata proposta una bozza di CCNI inerente, a titolo di esempio non esaustivo, le seguenti materie (contrattazione o confronto che sia):

Articolazione orario di lavoro;

Performance organizzativa ed individuale;

Progressioni economiche orizzontali (PEO);

Welfare integrativo;

Indennità varie.

La questione propedeutica sollevata da tutte le Organizzazioni sindacali è stata quella di chiedere, al fine di non depauperare ulteriormente il FRD, il reperimento di ulteriori risorse per finanziare sia le indennità esistenti che quelle di nuova istituzione o di stabilire che le stesse (tutte o in parte) venissero fatte valere sul Bilancio del MEF, anche in considerazione del fatto che tali indennità hanno valenza organizzativa.

Ciò premesso, Confintesa FP non è contraria per principio alla corresponsione di indennità correlate sia a particolari condizioni di lavoro sia a particolari posizioni di lavoro.

Siamo, infatti, da sempre convinti sostenitori della meritocrazia e del dovuto riconoscimento della maggior professionalità e del maggior apporto offerto dal singolo collega e tutte/i sappiamo benissimo che ciò non è uguale per tutti.

Altra cosa è la gestione, più o meno felice, che potrebbero attuare i Dirigenti; e su questo aspetto, se per la grande maggioranza non abbiamo troppi dubbi, su alcuni, purtroppo, le aspettative non sono delle più rosee.

Quindi sì alle varie indennità, valutando però quelle che effettivamente rivestano un sistema di premialità e non quelle distribuite, come dicono in molti “a mò di paghetta”, a chi nulla porta nell’attività lavorativa nella sua interezza ma, al contrario, alla sola “sfera personale”.

Riteniamo non si debba negare il giusto riconoscimento a chi merita di più solo perché in alcuni casi questo strumento è mal gestito. Anzi! Forse potrebbe essere un grimaldello per far uscire allo scoperto tutte le devianze nell’utilizzo di un meccanismo di per sé valido.

Siamo certi che, purtroppo, in alcuni casi sia uno strumento da rivedere nella sua fase attuativa, ma in tanti altri è innegabile che sia ben utilizzato.

Vedremo nei prossimi incontri, entrando più nel dettaglio delle singole indennità, come intende muoversi l’Amministrazione e le varie proposte che saranno presentate.

Si è chiesto, inoltre, di stralciare da questo Accordo la parte concernente le nuove PEO e PEV al fine di addivenire ad un Accordo condiviso il prima possibile e comunque entro il 2024, aspettiamo gli intendimenti dell’Amministrazione.

Chiaramente seguirà un’ulteriore discussione anche sulle altre materie previste.

L’ Amministrazione ci ha convocato per il proseguo della Contrattazione per il 1° luglio prossimo, vi terremo informati.

 Roma, 20/06/2024

                                                                                          Il Coordinatore Nazionale

                                                                                                  Walter Marusic

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