AL MEF: LA DIRETTIVA ZANGRILLO, TRA LE VARIE ED EVENTUALI!
In coda (SICH!) al Confronto tenutosi ieri sul co-working ci sono state date una serie di informazioni aggiuntive su diverse materie.
In primis è stato chiesto se e come il MEF intenda “recepire” la ormai famosa Direttiva Zangrillo sui colleghi ritenuti “fragili”.
Da quello che abbiamo potuto percepire ancora una volta tra l’alta dirigenza del MEF circola viva e vegeta la figura di Ponzio Pilato.
Si è, infatti, partiti dalla contestualizzazione della suddetta Direttiva per cui i cd “fragili” non esistono più e per tale motivo il MEF non avrebbe potuto “prorogare” lo smart-working continuativo e in deroga della prevalenza della presenza in sede, per arrivare alla fine delle mille parole a criticare eventuali Dirigenti che non abbiano applicato tale Direttiva.
Tutto chiaro? Mica tanto ma, se ci ricolleghiamo all’Anima del fu Ponzio Pilato, forse un po’ di luce si inizia ad intravedere.
Tradotto sarebbe: Io non posso diramare nulla che possa dare continuità allo stato dell’arte circa i cd “fragili” ovvero smart-working al 100%, però il singolo dirigente, magari nella sperduta sede chissà dove allocata, doveva capire che avrebbe potuto farlo in autonomia.
Ma, sicuramente, sbagliamo noi, ed è tutto molto più lineare e trasparente di quello che crediamo.
Sbagliamo talmente tanto che, però, in questi giorni, sarà integrata l’attuale Policy sullo smart-working al fine far comprendere ai Dirigenti la propria autonomia (previa certificazione del medico personale/specialistico e del medico competente), circa la sottoscrizione di Accordi Individuali in deroga al criterio della prevalenza in sede.
Bisognava arrivare al mese di febbraio, per quello che pareva a tutti la cosa più corretta da fare?
Attendiamo con fiducia, sperando di non avere, come in passato, casi di fughe in avanti del classico Dirigente che vuole interpretare ciò che va semplicemente messo in atto.
Come sempre Confintesa FP vigilerà sui futuri sviluppi e sulle errate interpretazioni, inviateci le vostre segnalazioni, sperando che non siano necessarie.
In relazione alla Direttiva Zangrillo ed ai cd “fragili” Confintesa FP ha fatto presente al tavolo come sia fondamentale l’attivazione dell’Istituto del telelavoro domiciliare, anche questo in fase “sperimentale”.
Sperimentazione che coinvolge n. 6 postazioni, sì 6 (sei), ed in questo caso non abbiamo mal recepito noi.
Siamo convinti che il telelavoro domiciliare sia il giusto strumento per venire incontro a quei colleghi con “gravi” problemi di salute e di spostamenti casa – lavoro e quindi attendiamo la Policy specifica.
Entro il mese di febbraio dovrebbero uscire le graduatorie definitive conseguenti le scelte della Famiglia Professionale da parte di chi si era candidato su due Famiglie. Confidiamo nell’impegno di far effettuare altri passaggi d’area nel corso del 2024.
Si procederà a breve alla stabilizzazione del personale in Comando, i posti disponibili sono sufficienti a coprire le richieste.
Preso impegno anche per quanto riguarda prossime Progressioni Economiche Orizzontali nel 2024.
Come da voci di corridoio, si sta valutando lo spostamento della DGT presso la sede ADM sita in piazza Mastai, e qui visti i precedenti (ultimo i colleghi transitati a Largo Susanna), i polsi iniziano a tremare.
Confermate, altresì, le date già circolanti circa l’erogazione dei compensi:
- Cartolarizzazione e Straordinario di dicembre 2023 e di gennaio 2024 mese di marzo 2024;
- CUT erogazione mese di marzo/aprile 2024.
Roma, 09/02/2024
Il Coordinatore Nazionale
Walter Marusic