MEF:

 

 

Arrivano notizie di colleghe/i sempre più delusi dal trattamento con il quale viene gestito lo straordinario nel Dipartimento della Ragioneria – ma sicuramente il discorso vale anche per gli altri Dipartimenti.

A quanto pare, a fronte di 10, 20 o più ore di straordinario, richieste mensilmente al personale al fine di garantire le presenze pomeridiane (Pre-Lex in primo luogo), le stesse non verrebbero poi totalmente monetizzate, bensì, di volta in volta, accantonate nella “Banca delle ore” senza una precisa regola.
Da alcuni mesi, ed in maniera sempre più incisiva, le ore di straordinario monetizzabili vengono infatti rideterminate/ridotte causa mancanza di fondi, o così dicono.
Le colleghe ed i colleghi, che da sempre accettano di rimanere in Ufficio fino ad ora tarda, con ripercussioni sulle proprie famiglie e vite private, lamentano giustamente la mancanza di rispetto messa in atto attraverso un taglio lineare, effettuato peraltro a consuntivo, delle ore maturate.
Ciò che più disorienta è che non c’è una reale contezza della linearità di tale taglio (ad esempio se tolgo 10 ore a chi ne ha maturate 30 o più ha un peso differente se ne tolgo 10 a chi ne ha maturate 12, pare ovvio!!).
Non dubitiamo che il taglio avvenga effettivamente in via lineare, ma, sempre attraverso le famose “voci di corridoio”, pare che alcuni Uffici siano più lineari di altri.
Le colleghe ed i colleghi della Ragioneria hanno il Diritto di sapere, nel momento in cui garantiscono un servizio, se lo stesso sarà poi retribuito e in quale misura.
Non scordiamoci che dietro ogni dipendente ci sono famiglie, necessità personali e quant’altro, restare più volte al mese oltre l’orario di lavoro e fino ad orari “importanti” per garantire un elevato servizio in quantità e qualità va preservato, non depauperato.
Non crediamo, che il nuovo Ragioniere Generale dello Stato voglia presentarsi in questo modo ai propri collaboratori, sappiamo che tale processo è iniziato prima della Sua nomina ma tant’è ora sta a Lei mettere mano ad un problema che rischia di deflagare molto presto.
Chiediamo a tutte le colleghe ed ai colleghi, anche di altri Dipartimenti, di segnalarci eventuali analoghe situazioni.

Roma, 28/09/2024
                                                                                                           Il Coordinatore Nazionale
                                                                                                                   Walter Marusic

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