Commissioni Tributarie: cosa hanno fatto di male?
Questa Organizzazione Sindacale, continua a dover rimarcare come le Commissioni Tributarie (Regionali o Provinciali) continuino ad essere in balia di se stesse.
Ci chiedemmo anni fa se fossero “figli di un Dio minore” e purtroppo continuiamo a chiedercelo!
Nello specifico le nostre perplessità nascono da quanto si stia decidendo o non dagli Uffici preposti circa la prevenzione da COVID-19.
Se da un lato per quanto concerne la sede centrale di via XX Settembre si sta lavorando alacremente su possibili interventi al fine di ridurre gli accessi al palazzo, installazione di dispenser con Amuchina, divieto di qualsivoglia incontro, convegno, corso ecc., indicazioni di non utilizzo degli ascensori per più di quattro persone contemporaneamente, mantenimento della distanza di minimo un metro, chiusura della sala break mef e tanto altro; dall’altro, alle Commissioni tributarie, che continuano a ricevere l’utenza ed a svolgere le udienze, tutto procede come nulla fosse o quasi, ad esclusione delle zone c.d. rosse per le quali sono intervenute autorità esterne.
Qualcuno al MEF, che sia il Capo Dipartimento DAG o il Direttore della Giustizia Tributaria, sta cercando soluzioni a tutela dei propri collaboratori, ognuno con criticità diverse in base alla sede di appartenenza, distribuiti sul Territorio Nazionale?
Qualcuno sta ragionando su un’eventuale sospensione delle udienze o diversa regolamentazione delle stesse?
Siamo sicuri, ma non certi, che questo stia avvenendo, ma facciamo presente altresì di come il tempo, ora più che mai, sia tiranno, per cui non domani ma ieri qualcosa andava fatto e qualcosa andava comunicato ai nostri colleghi.
Non aspettiamo che intervengano autorità esterne anche per questo, rischiamo ancora una volta di chiudere le stalle quando il Virus è già entrato.
Roma, 04/03/2020
Il Coordinatore Nazionale
(Walter Marusic)
Prendo atto con soddisfazione di questo comunicato di oggi venerdì 6 marzo 2020 e per quel che riguarda la CTP di Napoli pare (dico pare perchè oggi sono in ferie e mi è stato comunicato dai colleghi e non l’ho letto di persona) che il Presidente di Commissione con lodevole senso di responsabilità abbia bloccato le udienze.
Questo non risolve in toto il problema ma perlomeno riduce sensibilmente eventuali rischi di contagio soprattutto per i Segretari di Sezione.
Purtroppo la CTP di Napoli ha sede in una struttura nella quale non si dispone di una hall di attesa come invece nelle CT di Roma, ove è possibile distanziare l’utenza ma, vi è ogni giorno un assembramento di persone difficilmente gestibile nei corridoi antistanti le aule di udienza in attesa della chiamata per la trattazione del ricorso.
Ricordo che la CTP di Napoli in ordine di grandezza, di numero di controversie trattate e di bacino di utenza è seconda solo alla CTP di Roma.
Per questo l’unica soluzione praticabile era la sospensione delle udienze e ringrazio il Sig. Presidente di Commissione per la sensibilità dimostrata.
F.to il Dirigente Sindacale Confintesa
presso la CTP NAPOLI
Carlo Bove
6 Marzo 2020.