Come dentro un film……
Riteniamo che ammettere i propri limiti sia un primo e significativo passo verso la soluzione dei problemi, se poi alla costatazione di uno stato di fatto seguissero delle azioni concrete sicuramente sarebbero in molti ad avvantaggiarsene.
Tra questi figurerebbero, sicuramente, i nostri colleghi della, non tanto ex, sede di via Parboni, diventati Loro malgrado protagonisti di un film degno del miglior “Fantozzi”.
Non bastasse un trasferimento effettuato inopinatamente in fretta e furia, prima di: aver reso operativo il front-office (l’utenza si riceve ancora in via Parboni), aver installato macchinette erogatrici di bevande (tanto mica fa caldo!), aver messo in sicurezza l’entrata del suddetto front-office, con tanto di passaggio macchine a meno di 50 cm dalla porta di ingresso/uscita che dovrebbe servire anche da via di fuga, aver approntato di un archivio in un seminterrato che definire inadeguato è un’offesa all’intelligenza.
Se tutto questo e tanto altro, appunto, non bastasse ecco spuntare la nuvoletta del “Ragionier Fantozzi”, che fa saltare l’impianto di condizionatori con non pochi problemi anche di salute dei nostri colleghi. E per quando sarebbe prevista la riparazione della scheda ultramoderna e ultra rara? Facile non prima del 28 agosto, si ci piace essere scontati.
Ma tranquilli siamo il MEF, il Ministero che controlla e gestisce i conti dello Stato mica cotiche, Vi pare che gli Amici della Consip non ci diano una mano in un momento così delicato con temperature fisse sopra i 30 gradi?
Intanto, pare sia stato detto ai colleghi di tornare a rinfrescarsi nella sede di via Parboni; rinfrescarsi si lavorare forse, visto che in via Parboni non ci sono più le postazioni di lavoro, nel frattempo traslocate in via Pigafetta.
Senza contare che i locali di via Parboni, da quando è stato traslocato il mobilio, ad oggi non sono proprio pulitissimi, ma questo, nell’ordine di servizio con il quale si invitano i colleghi ad andare in quella sede, ci sarà scritto chiaramente insieme alle competenze da svolgere in attesa di tornare in quel di via Pigafetta.
Alla fine bisogna ringraziare i “contrattempi” che hanno ritardato la chiusura definitiva della sede di via Parboni, altrimenti ai colleghi di via Pigafetta sarebbe stato consigliato di andare ai giardinetti, utilizzando i permessi di servizio immaginiamo….
In attesa che le menti pensanti di questa Amministrazione, compresi eventuali Ingegneri s’intende, ci mettano al corrente che tipo di interventi a tutela dei colleghi e dell’utenza intendano attivare da ieri non da domani, comunichiamo agli amanti dei film horror che a breve inizierà l’attesissima serie: “Piazza Mastai, non aprite quella sede….!”.
Ammettere i propri limiti, appunto!
“Non è vero che mi sta bene quello che ho fatto fino adesso, andrebbe certo meglio se riavvolgessi il nastro: magari faccio in tempo a riparare senza trucchi e senza rigirare le scene che non ho saputo recitare… doppierei le frasi, le frasi che ho sbagliato…….”
Walter Marusic
Coordinamento MEF