FLASH PRELEX_FUA_DST_RTS E TANTO ALTRO ANCORA!
Abbiamo chiesto ed ottenuto di poter incontrare il Capo Dipartimento per affrontare due problematiche e ricevere alcune informazioni su vari argomenti.
DST: abbiamo evidenziato le forti criticità, riscontrate soprattutto da alcuni Uffici, nello smaltire l’arretrato accumulato, e, grazie alla disponibilità del Consigliere Catalano, si è potuto sviscerare l’argomento, peraltro non riconducibile ad una semplice richiesta di personale (intervento che sicuramente sarà da attivare a breve termine con l’assegnazione di 2 unità di personale presso la DST), bensì, come dallo stesso auspicato, paventando una nuova organizzazione del lavoro e dei relativi flussi documentali.
Riteniamo non più rinviabile l’utilizzo, sistematico, dell’informatica e la conseguente dematerializzazione dei fascicoli con tutto ciò che ne consegue, sia in termini di tempi di lavoro, che di conservazione dei fascicoli e annesso utilizzo.
RTS di Roma: si è rinnovata la richiesta di intervento per quanto attiene il problema del front-office ubicato in Via Pigafetta mentre parte del personale, ad esso adibito, presta servizio a Piazza Mastai.
Anche in questo caso il Capo Dipartimento ci ha confermato la massima attenzione attivando un intervento diretto col Direttore delle Dogane, Dott. Mineo, al fine di poter avere a disposizione almeno 2 locali nella struttura di Piazza Mastai da adibire rispettivamente a front-office ed a sala attesa per l’utenza.
A termine dell’incontro il Consigliere Catalano ha ribadito con fermezza non solo il proprio impegno affinché l’80% del FUA 2017 venga erogato ai lavoratori entro il mese di dicembre, ma anche quello di realizzare la perequazione delle indennità all’interno del MEF, come priorità rispetto all’attuazione del D.M. c.d. Prelex.
Non potevamo che concordare su entrambe le priorità: il FUA 2017 va erogato il prima possibile, così come la perequazione delle indennità va attuata prima di parlare di altro.
E’ difficile essere contrari a nuove risorse economiche destinate ai lavoratori, è difficile rispedire al mittente 7.000.000 di euro previsti per i prossimi anni, altro che aumenti contrattuali!
Quello che ci risulta facile è constatare come, ancora una volta, si è persa la grande opportunità di riconoscere il giusto a chi effettivamente lo merita.
Troppo vago e discrezionale, secondo noi, il parametro dell’orario disagevole per valutare competenze, professionalità e disponibilità di un lavoratore, speriamo che i 7.000.000 di euro non ci lascino con 7.000.000 di dubbi.
Argomento spinoso quello della valorizzazione del personale e il conseguente riconoscimento del merito, soprattutto quando l’interlocutore (Capo Dipartimento) che si ha davanti si è ritrovato questa, e non solo questa, questione spinosa, praticamente senza se e senza ma.
Così come: lo spostamento di alcuni Uffici, la messa in sicurezza di tante sedi MEF, la decadenza dell’OIV, la nomina del nuovo Capo del Personale, il pagamento del comma 165, il ritardo nell’erogazione del FUA 2017, i parcheggi demaniali, lo sdoppiamento della RTS di Roma e tanto, tanto altro ancora.
Tanti problemi da risolvere e nel più breve tempo possibile, perché sono problemi quotidiani dei nostri colleghi…. ed i colleghi sono stufi di aspettare invano.
Vi terremo informati.
Coordinatore Nazionale MEF
Walter Marusic