RTS Roma – Accordo 20% FUA 2016

 

Si è svolto, nella giornata di ieri, l’incontro con l’Amministrazione avente all’ordine del giorno l’Accordo sul 20% del FUA 2016.

Finalmente anche al MEF, seppur timidamente, si inizia a parlare di valorizzare chi oltre al lavoro ordinario svolge altre attività lavorative, chi ha più responsabilità, più disagi.

Così siamo riusciti a convincere il Direttore, le altre OO.SS. e la RSU di riconoscere un 5% del 20% del FUA 2016 ai colleghi che svolgono attività di ricezione del pubblico, scelta ancor più valida in considerazione del fatto che i colleghi in questione (circa 55) da un anno sono interessati dalla chiusura della sede di via Parboni.

Chiusura più che scellerata che sta producendo ancora tutti i suoi effetti negativi su Tutti i colleghi della RTS ma ancor di più sui colleghi addetti all’utenza che continuano a doversi spostare 2 giorni a settimana da una sede all’altra perché attualmente il front-office è stato allestito solo nella sede di via Pigafetta.

Lavorare con l’utenza non è mai una passeggiata di salute, tante volte i colleghi delle RTS hanno dovuto chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine a propria tutela, a causa di cittadini che esasperati dalla burocrazia e dalle inefficienze (NOI PA ad esempio) sfogano la loro rabbia sui nostri colleghi.

Approssimativamente parliamo di circa 60€ lordi pro capite, poco il valore economico ma molto dal punto di vista morale.

Il Direttore convenendo con la Federazione Intesa su questo punto ha tenuto a leggere un verbale del 2011, dove fu proposto tale riconoscimento ma il tavolo negoziale lo aveva sempre respinto.

Sicuramente non nè saranno tutti contenti, ma come abbiamo detto al tavolo noi siamo pronti a prenderci le Nostre responsabilità di far comprendere ai colleghi che è ora di cambiare, è ora che venga riconosciuto il merito di chi lavora, di chi si sobbarca anche il lavoro degli altri.

Abbiamo proposto al tavolo (concordemente con il Direttore) di inserire in questo discorso anche altre figure, come i RIT, che oltre al loro lavoro ordinario hanno la responsabilità anche del funzionamento della parte informatica, purtroppo su questo punto le altre OO.SS. e la RSU non ci hanno seguito, così abbiamo chiesto di prevedere un Accordo programmatico in tal senso per il prossimo anno.

Tutti interpelliamo i RIT nelle nostre sedi, per la carta inceppata, il Toner esausto, la spina staccata, per installare un applicativo o per una abilitazione, poi tutti contro nel riconoscergli un incentivo, più simbolico che altro.

Visto il parere contrario dei partecipanti abbiamo chiesto, polemicamente, al Direttore di far ruotare i colleghi impegnati in questa attività non riconosciuta non retribuita e svolta in presenza del lavoro ordinario, vediamo quanti colleghi si rifiuterebbero di farlo, il Direttore ha soprasseduto alla nostra proposta.

Una volta sottoscritto la nostra Sigla ha fatto presente al Dott. Cioffi che anche ieri ci sono stati problemi con il servizio navetta tra piazza Mastai e via Pigafetta ricordando al Direttore la propria Responsabilità sul personale interessato che sta diventando sempre più stressato da questa situazione ormai sfuggita completamente di mano.

Abbiamo chiesto al Direttore una serie di informazioni a partire dal paventato (riunione del 6 ottobre u.s.), allestimento di un front-office a piazza Mastai, la relativa richiesta dei locali all’Agenzia delle Dogane e quant’altro, la risposta è stata: “stiamo predisponendo la lettera di richiesta da inviare al DAG in quanto competente in materia”.

Altra informazione richiesta è stata la data di inizio dei lavori di bonifica Amianto sempre a piazza Mastai, risposta: “non ne sappiamo nulla, compete al DAG”,

Bene così, continuiamo a farci del male…..

Il tavolo ha poi chiesto informazioni riguardo “l’interpello” per eventuali trasferimenti incrociati piazza Mastai via Pigafetta, il Direttore ha riferito che sono giunte 10 domande di trasferimento per via Pigafetta e 2 per piazza Mastai, di conseguenza le due per piazza Mastai saranno valutate positivamente mentre andranno individuate due persone tra quelle che hanno chiesto di andare a via Pigafetta.

Il Direttore ha specificato che nessun collega richiedente ha presentato richiesta di trasferimento legata personalmente alla Legge n. 104/92, per cui la scelta ricadrà esclusivamente sulla propria responsabilità al fine di una corretta organizzazione dei Servizi.

Ancora una volta abbiamo tutelato i nostri colleghi, ancora una volta abbiamo dimostrato che si può cambiare, piano piano ma, con determinazione.

 

Coordinamento MEF

Walter Marusic

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