RTS di Catanzaro/Crotone, e i problemi reali!

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A seguito di convocazione siamo stati presso le sedi di Catanzaro e di Crotone.

Ancora una volta, a nostro malincuore, abbiamo constatato come di cose da fare ce ne siano sempre di più, sia a livello logistico (impianto di riscaldamento fuori uso; uscite di emergenza bloccate con sedie; scaldabagni scollegati dall’impianto idrico), sia dal punto di vista di gestione del personale e delle relative attività lavorative (carichi di lavoro; assegnazione di funzioni; creazione e gestione dell’organigramma interno), senza parlare della parte relativa alle relazioni interpersonali e di quelle Sindacali.

Ma invece di rimboccarsi le maniche per cercare almeno di migliorare le condizioni di lavoro (e non pretendiamo che risolva i problemi…), cosa fa il Direttore della RTS di Catanzaro/Crotone?

Convoca le OO.SS., su richiesta di alcune di queste, per parlare della decadenza delle RSU e del RLS, come se il Direttore di una RTS fosse il “notaio” di una o più sigle sindacali.

Quale Organizzazione Sindacale, insieme al Rappresentante UNSA, non abbiamo potuto far altro se non chiarire al Direttore che tutto ciò che riguarda le elezioni/decadenza della RSU è di stretta ed unica pertinenza delle OO.SS..

Se una Sigla Sindacale ritiene opportuno, a meno di un anno delle prossime elezioni RSU su scala Nazionale, di effettuare nuove elezioni RSU è liberissima di farlo senza passare (utilizzare) per l’Amministrazione stessa.

Certo le elezioni si potevano fare prima, magari, prima di firmare l’accordo decentrato sulla corresponsione del 20% FUA 2012…e qualche maligno ci ha riferito che forse le elezioni non si sono fatte prima proprio per non avere al tavolo le RSU, ma noi non siamo maligni!!

Proprio perché non maligni, siamo sicuri della totale buona fede del Direttore, il quale, forse mal consigliato, si è prestato ad un’operazione di “sponda” verso alcuni rappresentanti sindacali.

Stessi rappresentanti ai quali non è bastato mettere in luce la propria maleducazione entrando nell’ufficio del Direttore quando era ancora in corso l’incontro sindacale, senza neppure salutare i presenti.

Si sono perfino risentiti, scatenando una bagarre che non si vedeva neanche alle partite del Borgorosso Football Club, arrivando quasi allo scontro fisico, quando il Direttore ha chiesto loro di uscire essendo, appunto, ancora in corso la riunione precedente.

 Del Nostro contratto, del Nostro organigramma, del Nostro lavoro sanno poco o nulla ma pretendono Rispetto e Attenzioni da Tutti!

Questo è un problema che dovrebbe porsi chi affida a questi personaggi il proprio lavoro, i propri soldi e il proprio futuro.

Noi ci poniamo il problema di come risolvere le questioni che vanno ben oltre quelle elencate all’inizio e che cercheremo di risolvere con l’aiuto dell’Amministrazione prima e con altre figure istituzionali poi, qualora il primo tentativo non andasse a buon fine.

Ricordiamo al Direttore che oltre alle norme di legge e a quelle contrattuali, esiste il “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, il quale tra l’altro prevede:

 Il dirigente cura, il benessere organizzativo nella struttura a cui è preposto, favorendo l’instaurarsi di rapporti cordiali e rispettosi tra i collaboratori, assume iniziative finalizzate alla circolazione delle informazioni, alla formazione e all’aggiornamento del personale, all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze di genere, di età e di condizioni personali.

  • Il dirigente assegna l’istruttoria delle pratiche sulla base di un’equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione. Il dirigente affida gli incarichi aggiuntivi in base alla professionalità’ e, per quanto possibile, secondo criteri di rotazione.

 Così come ricordiamo al Direttore che la mancanza della RSU e/o del Rappresentante della Sicurezza non è il viatico per evitare di affrontare le questioni riguardanti il personale.

A qualcuno preme rinnovare delle RSU che decadranno il prossimo anno, a Noi preme tutelare i Nostri colleghi, chiedendo un incontro urgente con il Direttore per affrontare le tante e troppe questioni aperte.

Nel frattempo, e prima che qualcuno ci faccia finire sui giornali, o su striscia la notizia, il Direttore provi a sistemare le uscite d’emergenza, l’impianto di riscaldamento, le porte sfondate e gli scaldabagni: ci provi Direttore, siamo sicuri che può farcela!

Walter Marusic
Coordinatore Nazionale MEF

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