Cartolarizzazione 2011: quante parti in commedia!!!!!!!

Come già anticipato via e.mail, mercoledì scorso si è tenuto un incontro con l’Amministrazione avente all’ordine del giorno, oltre all’accordo per il riparto del FUA 2012, la firma sull’accordo dei criteri di riparto tra le Aree della c.d. “cartolarizzazione”.

L’iter (quasi comico, se non si trattasse dei Nostri soldi), seguito dal Decreto  di riparto tra i Dipartimenti, la conosciamo anche troppo bene Tutti quanti, per cui preferiamo sorvolare.

Quello che forse non tutti sanno, e molti di quelli che lo sanno non lo hanno ben capito, è che una volta che il “famoso” Decreto è arrivato al tavolo di contrattazione non riportando alcuna modifica sostanziale rispetto al precedente (a parte l’eliminazione dell’errore del personale passato all’AAMS), alcune sigle sindacali invece di firmarlo velocemente, onde evitare ulteriori e pericolosi, ritardi ha pensato bene di
sollevare “perplessità”….

Forse avremmo dovuto capire subito che c’era qualcosa che non quadrava quando, sia l’Amministrazione che dette Organizzazioni Sindacali, pronti via hanno chiesto l’inversione dell’ordine del giorno, mettendo al primo punto la discussione del FUA 2012 e poi l’analisi dell’accordo sulla cartolarizzazione.

A quel punto alcune organizzazioni si sono dichiarate contrarie (compresa la Nostra sigla) mentre altre se ne sono lavate le mani non prendendo posizione in merito; l’Amministrazione dopo aver espresso il Suo disappunto nei confronti di chi non aderiva all’inversione dell’ordine del giorno, ha proposto di esaminare contemporaneamente i due accordi.

 E cosa salta fuori durante l’esame dell’accordo sulla cartolarizzazione?

Salta fuori che le stesse Organizzazioni sindacali che per mesi hanno strillato ed urlato, raccolto firme in tutta Italia, emesso comunicati contro la volontà della nostra classe politica di perdere tempo nell’emanazione del Decreto e di conseguenza ritardare il pagamento delle somme spettanti ai lavoratori, si accorgono che il Decreto riporta le somme della cartolarizzazione divise tra il Dipartimento
delle Finanze e gli altri Dipartimenti e di conseguenza chiedono di dividere anche gli accordi: uno per il Dipartimento delle Finanze ed uno per gli altri Dipartimenti.

A questo punto l’Amministrazione non può far altro che rinviare l’incontro al 16 aprile prossimo per studiare la fattibilità della richiesta.

Ma scusate non erano le stesse Organizzazioni sindacali a scrivere:

  • “…Abbiamo sempre perorato la necessità e
    l’urgenza che le somme spettanti venissero assegnate nel  loro corretto ammontare a tutti il lavoratori
    dell’Amministrazione Finanziaria. Trovasse il Ministro la  forma corretta, noi esigiamo le somme
    dovute!!”

  • “E’ di tutta evidenza che, durante il
    notevole lasso di tempo trascorso, potevano essere “10” o forse più i decreti firmati
    e trasmessi… quindi è stata e rimane una questione di sola volontà politica
    quella di ritardare a dismisura l’erogazione del nostro salario accessorio!!”

  • Per quanto riguarda le risorse della c.d.
    “Cartolarizzazione” è stato richiesto di stipulare due accordi divisi, vista la
    separazione dei fondi mantenuta dal Ministro nel D.M. di assegnazione.

L’Amministrazione ha accolto la nostra richiesta di un tavolo tecnico di
confronto relativo al FUA 2012 a data da destinare, ed ha ritenuto opportuno rinviare
al giorno 16 aprile p.v. la prossima riunione.”

In questa fase alcune domande sorgono spontanee:

Cosa è cambiato rispetto a quanto scritto finora e su-riportato?

Se prima c’era la necessità di far firmare con la massima urgenza il Decreto perché ora si chiede, di fatto, all’Amministrazione di rinviare la firma dell’accordo, soprattutto in considerazione del fatto che l’accordo in esame ricalca lo stesso schema dell’anno precedente?

Molti colleghi si chiedono cosa ci sia dietro questo teatrino, che da una parte sollecita e dall’altra rinvia, bè stiamo cercando di capirlo anche Noi.

 

Visti i tempi che corrono, sarà meglio non perdere di vista i commedianti!

 

Walter Marusic

Coordinatore Nazionale MEF

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